Vibrotek e progetto GreenLife4Seas: la rivoluzione sostenibile nella produzione di masselli autobloccanti

Scopri come Vibrotek e il progetto GreenLife4Seas stanno rivoluzionando l’industria dei masselli autobloccanti, trasformando i rifiuti marini in soluzioni sostenibili per l’edilizia.
L’Italia, uno dei principali produttori mondiali di molluschi, affronta una sfida ambientale significativa: il 50% dei molluschi diventa scarto, principalmente gusci. In particolare, a Taranto, centro europeo cruciale per la mitilicoltura, la gestione degli scarti rappresenta un problema ambientale e economico notevole, con costi di smaltimento che raggiungono i 100 euro per tonnellata.
Parallelamente, i sedimenti dragati dai porti, necessari per mantenere la navigabilità, rappresentano un altro grave problema ambientale. Annualmente, in Italia si devono dragare circa 50 milioni di metri cubi di sedimenti, con costi di smaltimento che arrivano a 250 euro per tonnellata, aggravati dalla necessità di trattamenti chemo-meccanici costosi e impattanti per l’ambiente a causa delle elevate emissioni di CO2.
In risposta a queste sfide, il Politecnico di Bari, in collaborazione con ETH Zurigo e altri partner europei, ha lanciato il progetto GreenLife4Seas. Finanziato con oltre 4 milioni di euro dall’Unione Europea, il progetto mira a trasformare i sedimenti e i gusci di molluschi in nuovi materiali sostenibili per l’edilizia e l’ingegneria civile. Questa iniziativa è particolarmente significativa per le città di Bari e Barletta, dove i prototipi di frangiflutti e pavimentazioni da esterni saranno testati e implementati.
Vibrotek, riconosciuta per la sua specializzazione in soluzioni di pavimentazione sostenibili, gioca un ruolo cruciale in questo progetto. La nostra tecnologia di produzione dei masselli autobloccanti risponde alle esigenze ambientali riducendo il bisogno di materiali inquinanti come il cemento e garantisce anche prodotti finali di alta qualità, resistenza e bellezza, con un impatto ridotto sull’ambiente.
Questo progetto rappresenta un’avanzata scientifica e tecnologica e un modello di gestione sostenibile dei rifiuti marini, proponendo soluzioni pratiche e economicamente vantaggiose. Le applicazioni di questi nuovi materiali nei porti di La Spezia e del Pireo dimostreranno ulteriormente l’impegno di Vibrotek e dei suoi partner nel migliorare le infrastrutture con un occhio di riguardo per l’ambiente.