Pavimentazioni per giardini e case esclusive

Ecco una breve guida con consigli utili alla scelta delle migliori pavimentazioni per giardini, ultra-resistenti e carrabili
Prima di parlarvi di pavimentazioni per giardini, dovrei raccontarvi di quanto sia magnifico possedere un giardino.
Soprattutto durante la bella stagione, è un lusso che è molto piacevole concedersi.
E’ infatti in costante aumento il fenomeno di migrazione dalle città alle campagne: il bisogno è riappropriarsi della natura.
I giardini, costituiscono, dunque, un’estensione delle abitazioni e in quanto tali, necessitano di cura e della giusta attenzione.
Possedere un giardino ben sistemato, equivale a stare bene con se stessi.
Oltre a tenere curato il prato, a sistemare gli alberi e a decorare il proprio angolo di paradiso, è bello anche caratterizzare la passeggiata lungo il giardino con particolari pavimenti che conferiscono un particolare tocco distintivo.
In commercio esiste una vastissima gamma di possibili soluzioni di pavimentazioni per giardini, la scelta, dunque, dipenderà dal risultato che si desidera.
Soprattutto quando il giardino è ampio, percorrerlo a piedi in mezzo ad erba e vegetazione varia può rappresentare un problema.
Per tale motivo, è indispensabile che venga realizzata una pavimentazione praticabile, bella e resistente.

Come progettare pavimentazioni per giardini su misura dei propri desideri
Realizzare un bel viale per godere delle meraviglie del giardino senza il rischio di sporcare le scarpe è uno dei tanti desideri che i clienti ci rivelano.
Ma c’è anche la voglia di impreziosire il giardino con pavimenti graziosi e funzionali anche al passaggio delle auto per l’eventuale rimessaggio.
Niente di più semplice con le nostre pavimentazioni per giardini attraverso cui potrai ridisegnare l’architettura degli spazi, alternando colori e disposizioni in ossequio al design della tua casa.
Ma è fondamentale una corretta progettazione che non deve mai prescindere dalla considerazione di alcuni fattori:
- destinazione d’uso delle aree;
- il passaggio delle auto;
- la distribuzione degli accessi primari;
- le pendenze;
- il design complessivo.
Progettare pavimentazioni per giardini vuol dire anche dar vita ad una visione gradevole ed armonica e contemperare esigenze di transito (pedonale o veicolare), la prossimità di piscine e di aree destinate al relax, al gioco.
Per questo, è fondamentale scegliere correttamente i materiali da impiegare.
Ad esempio, finiture anticate assolvono meglio l’esigenza di una pavimentazione raffinata e principalmente destinata ad una zona di rappresentanza.
Un pavimento più tecnico invece può rendersi particolarmente utile in aree di servizio o di passaggio, come rimessaggio auto, deposito o semplice servitù.
Ci sono anche soluzioni dedicate all’assorbimento veloce delle acque meteoriche grazie al loro potere drenante che può variare in funzione della specifica esigenza di destinazione d’uso.
In base alla funzione della pavimentazione dipende anche la forma: si può optare per vialetti stretti e lunghi, oppure per viali larghi, o ancora per quadrotte piccole, oppure per forme rotonde o particolari, in base alla progettazione dell’insieme.

Come scegliere i materiali giusti per le pavimentazioni per giardini?
Un buon inizio è farsi alcune domande:
- quale risultato estetico intendo ottenere?
- quale destinazione d’uso avranno le pavimentazioni per giardini?
- qual è il il budget a disposizione?
Le pavimentazioni per giardini ideali possono spaziare da una tipologia semplice e geometrica. Oppure puoi optare per soluzioni modulari che, tipicamente moderne, si adattano facilmente a qualunque contesto architettonico. Poi ci sono soluzioni che ricalcano gli antichi pavimenti in pietra, restituendo un risultato di grande prestigio.
Infine ci sono le soluzioni più tecniche come i pavimenti drenanti che favoriscono il passaggio dell’acqua piovana, scongiurando allagamenti e pozzanghere.
I Masselli autobloccanti garantiscono tutti questi requisiti, perciò sono la soluzione di pavimentazioni per giardini più ricorrente e ricercata.

La posa in opera delle pavimentazioni per giardini con masselli autobloccanti
Chiarite le idee, si passa alla progettazione della posa in opera, iniziando dalla preparazione del piano di posa che deve tener conto di almeno quattro fattori:
- Consistenza e caratteristiche geologiche del terreno;
- Destinazione d’uso;
- Caratteristiche dei masselli scelti;
- Schema di posa desiderato.
Particolare attenzione va posta poi nella preparazione del sottofondo, proprio come nel caso della fondazione di un edificio. Queste ultime saranno differenti a seconda delle caratteristiche dimensionali finali.
Il sottofondo viene realizzato mediate il riporto di posa di materiali inerti opportunamente costipati a mezzo rullatura.
Il suo spessore sarà tanto maggiore quanto più instabile è il terreno. Le pendenze vanno create in questa fase.
Questo tipo di sottofondo sostituisce il tipico piano di posa in calcestruzzo armato con rete elettrosaldata. Così sarà favorito il drenaggio delle acque.
Il passaggio successivo consiste nello stendere uno strato di almeno 4-5 cm di sabbia di fiume al di sopra della posa di uno speciale geotessuto (tessuto non tessuto) permeabile. L’obiettivo è rendere la superficie più resistente alle sollecitazioni, evitando futuri eventuali cedimenti.
Al di sopra dello strato di sabbia di allettamento, possono essere posati i masselli autobloccanti che vengono sistemati e definitivamente “bloccati” tra loro per mezzo dei caratteristici distanziali di cui sono dotati.
L’ultima fase consiste nel passaggio di una speciale piastra vibrante, cui seguirà lo spargimento di sabbia di sigillatura a gralunometria molto fine che consentirà l’ottimale intasamento delle fughe.
Nella nostra azienda è presente un nutrito staff di tecnici pronti a fornire la necessaria consulenza per affiancarti nella corretta progettazione del piano di posa.
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