Pavimentazione in masselli autobloccanti in una villa a Taranto Lama

Giampaolo Proietti ha scelto il modello modulare Kolormix Saturn con bordatura lunare per la pavimentazione in masselli autobloccanti della sua villa

La scelta di una pavimentazione in masselli autobloccanti non è un caso, ma una precisa scelta in linea con le moderne esigenze in chiave funzionale e ambientale.

I masselli autobloccanti infatti rispondono ad una precisa richiesta di bellezza, praticità ed eco-compatibilità grazie alle loro caratteristiche di modularità e amovibilità. Vengono infatti posati su letto di sabbia silicea, per cui possono essere facilmente rimossi e re-installati in caso di interventi ai sotto-servizi.

Sono perfetti per pavimentare l’area di un giardino senza il ricorso a malte cementizie o a colle chimiche. Il terreno rimane così libero di assorbire le precipitazioni meteoriche, salvaguardando l’ambiente e garantendo il ritorno dell’acqua in falda.

Giampaolo ha scelto il modello modulare Kolormix Saturn per la pavimentazione in masselli autobloccanti, a cui ha affiancato una originale finitura lunare.

Cinque stelle per Vibrotek“, ha commentato a caldo il cliente che, giunto a noi su consiglio del posatore, è rimasto favorevolmente colpito dalla qualità superiore delle finiture e dal servizio di installazione e assistenza tecnica post vendita.

Pavimentazione zona industriale a Toritto: impresa Domenico Conte srl

L’impresa Conte ha scelto i nostri Masselli autobloccanti Classici e Drenanti per la Pavimentazione della zona industriale a sud di Bari

Il progetto per l’intervento di pavimentazione della zona industriale prevedeva la valorizzazione di parcheggi e marciapiedi con soluzioni eco compatibili.

Più in dettaglio, era richiesto l’impiego di masselli autobloccanti Classici di vari colori per l’area dei marciapiedi e di masselli Drenanti per i parcheggi.

L’impresa Domenico Conte srl ha preferito le nostre soluzioni per la pavimentazione della zona industriale per 3 motivi:

  1. si distinguono sul mercato per la particolare resistenza;
  2. si distinguono per l’eccellente qualità delle finiture;
  3. assicurano alti livelli di durabilità anche se sottoposte a carichi o usi gravosi, come il transito di veicoli.

L’impresa ci ha tenuto a sottolineare anche la puntualità delle consegne, il rispetto dei tempi e la qualità del servizio.

Come non dimenticare il fatto che l’operatore ha consegnato e scaricato in cantiere tutte le pedane senza alcun intervento da parte nostra. Per noi è stato un considerevole risparmio economico perché non i nostri operatori non sono stati distratti dal lavoro quotidiano“, ci ha tenuto a precisare il titolare dell’impresa.

Posso dire che la soddisfazione del cliente era palpabile tanto da averci concesso anche di scattarci una foto insieme con il nostro agente di zona Gianni Mariella.

E’ doveroso infine da parte mia un cenno all’impresa Conte Domenico srl: è nata nel 1960 dal nonno mastro Minguccio Conte poi passata nelle mani del papà ed infine giunta alla quarta generazione con il figlio Domenico Conte che la gestisce insieme al fratello.

Idee chiare, qualità del lavoro e affidabilità ne fanno oggi un punto di riferimento in tutta la zona.

Qual è il miglior pavimento per esterni tra quelli in commercio?

Se non hai le idee chiare su quale sia il miglior pavimento per esterni per valorizzare la tua casa o il giardino, questo articolo fa per te

Parto dalla considerazione secondo cui la scelta del miglior pavimento per esterni dipende da molteplici fattori.
I più influenti sono i seguenti:

  • economicità;
  • resistenza (pavimenti carrabili);
  • estetica;
  • effetto drenante e filtrante;
  • rispetto per l’ambiente.

Ho deciso di analizzarli uno ad uno per te, a cominciare dal fattore economico, oggi sempre più imprescindibile, dati i tempi che viviamo.

Economicità

Se il tuo obiettivo è risparmiare il più possibile e non hai altre esigenze, un pavimento vale l’altro.

Giusto per esemplificare, le classiche marmette in cemento sono disponibili a prezzi modici, ma offrono troppa poca resistenza al transito di veicoli pesanti.

Presso vari rivenditori e produttori, puoi addirittura trovare la cosiddetta “2° e 3° scelta”, cioè soluzioni con qualche difetto di produzione che vengono proposti a prezzi molto inferiori rispetto a quelli comunemente in commercio.

Se invece sei alla ricerca del miglior pavimento per esterni carrabile, la scelta si complica.

Resistenza

In questo caso dovrai propendere verso soluzioni che presentano spessori maggiorati, proporzionalmente crescenti in relazione al tipo di carico da sopportare.

Il transito di veicoli pesanti infatti può determinare un impatto negativo sulle finiture che vengono costantemente aggredite dalla pressione e dall’abrasione prodotta dagli pneumatici. Il risultato può tradursi nel cedimento, nella micro-fessurazione che nel tempo può determinare lesioni più o meno gravi, nella perdita del colore e nell’affioramento degli inerti interni.

A differenza dei comuni pavimenti presenti in commercio, i nostri masselli autobloccanti sono tra le soluzioni più resistenti sia in fatto di contrapposizione al carico che di durabilità delle caratteristiche cromatiche delle finiture.

Questo perché sono prodotti con particolari accorgimenti che rendono le finiture inossidabili e i materiali in grado di rispondere alle sollecitazioni con la forza di un arco murario su cui poggia un intero palazzo.

Estetica

Qui la questione si semplifica molto perché dipende dai singoli gusti personali.

Ti suggerisco di dare un’occhiata ai nostri cataloghi del Gran Pavè, un pavimento molto raffinato che ricorda l’antica Pietra.

In commercio ci sono svariate soluzioni di pavimentazione che possono rispondere ad ogni gusto estetico, anche il più complesso.

Ma la questione estetica va valutata anche alla luce di quanto essa sia in grado di resistere in maniera inalterata nel tempo. Un pavimento può infatti essere bello sempre o solo nei primi anni.

Anche in questo caso, su tutti i tipi dei nostri pavimenti utilizziamo accorgimenti tali da garantire bellezza inalterata nel tempo grazie all’impiego della tecnologia Microtech.

Pavimento drenante o filtrante

Anche il miglior sistema di canalizzazione progettato per convogliare le acque meteoriche fuori dalla tua casa può rivelarsi inadeguato a garantirti un risultato di questo genere.

Per decidere quale sia il pavimento giusto per questo scopo, devi analizzare innanzitutto la capacità di smaltimento delle acque meteoriche, la quale deve avvenire ad una velocità, tale da scongiurare la formazione di pozzanghere e ristagni in ogni condizione metereologica.

In commercio sono presenti molte soluzioni per far fronte all’esigenza di un pavimento drenante o filtrante. Uno tra questi è un certo tipo di asfalto. Un altro è il nostro massello drenante. Come decidere qual è il migliore tra i due?

La risposta non è mai univoca e dipende da una molteplicità di fattori, molti dei quali sono elencati qui.

Se cerchi un pavimento che sia davvero in grado di valorizzare gli esterni della tua casa, mantenendo inalterata la bellezza e garantendo massima resistenza, i nostri masselli autobloccanti sono insuperabili sotto tutti i punti vista.

Un confronto tecnico con un nostro consulente ti permetterà di approfondire tutti i singoli risvolti di una scelta del genere confrontandola con tutte le altre soluzioni sul mercato.

Rispetto per l’ambiente

La maggior parte delle pavimentazioni viene installata facendo ricorso a malte cementizie o a colle chimiche.

Queste ultime pregiudicano fortemente la questione ambientale perché hanno un forte impatto negativo sia sul fronte dell’impermeabilizzazioni delle superfici esterne sia su quello delle produzioni che emettono grandi quantità di CO2, assorbendo anche considerevoli flussi di energia.

I nostri pavimenti invece vengono posati a secco, su semplice letto di sabbia di fiume.

Ciò garantisce al terreno sottostante di “respirare” e di assorbire le precipitazioni meteoriche, evitando che le acque possano causare allagamenti contribuendo al dissesto ambientale.

Caratteristiche imprescindibili per scegliere il miglior pavimento per esterni

Puoi scegliere tra masselli autobloccanti e mattoni in pietra, in cemento, in gres porcellanato.

I mattoni in pietra naturale possono facilmente essere inseriti in un contesto rustico.
Presentano una buona resistenza ai carichi ma, se sottoposti al passaggio dei veicoli, perdono gran parte del proprio valore estetico.
Vengono posati mediante l’uso di malte. La posa in opera è costosa e, in caso di errori, è necessario procedere allo smantellamento totale con ulteriori oneri di smaltimento, di riacquisto e di ulteriore posa.

Il gres porcellanato è un materiale molto resistente alle abrasioni e agli agenti chimici e spesso può rappresentare una valida alternativa alla pietra. Ma, in un contesto industriale o commerciale, può perdere nel tempo il proprio fascino originario.
Rappresenta un costo elevato sia per l’acquisto che per la posa. In caso di errori, è necessario procedere allo smantellamento totale con ulteriori oneri di smaltimento, di riacquisto e relativi all’ulteriore posa.

I comuni mattoni in cemento sono tra i più tradizionali e, per moltissimi decenni, sono stati utilizzati per pavimentare intere aree urbane, ma rappresentano una delle scelte più invasive in chiave ambientale.
Non hanno elevate doti di resistenza. Inoltre, richiedono costi elevati in tutti i casi di rimozione per interventi ai sotto-servizi, in quanto vanno sostituiti integralmente.
La posa in opera è costosa e richiede l’uso di malte cementizie. In caso di errori, è necessario procedere allo smantellamento totale con ulteriori oneri di smaltimento, di riacquisto e di ulteriore posa.

I masselli autobloccanti sono l’unico tipo di pavimentazione che si posa a secco senza necessità di ricorrere a malte cementizie.
Il sistema di posa è veloce e agevole e presenta costi ridotti. In caso di errori di installazione, l’intera pavimentazione può essere facilmente recuperata senza sprechi né oneri per il riacquisto.

In caso di necessità di smantellamento per accesso ai sotto-servizi, possono essere sollevati dalla propria sede e riutilizzati e riposizionati facilmente e con costi molto ridotti.

Le pavimentazioni con masselli autobloccanti non necessitano di particolare manutenzione e possono svolgere anche funzione drenante, in grado cioè di evitare l’accumulo delle acque in caso di pioggia e scongiurare il fenomeno dell’impermeabilizzazione dei suoli.
E poi ancora, pur disponendo di raffinate finiture estetiche, spiccano per doti di resistenza ai carichi trasversali e longitudinali, per questo sono particolarmente adatti a pavimentare aree di qualsiasi tipo, sia per uso industriale che commerciale.

I masselli autobloccanti sono indicati per realizzare pavimentazioni belle e resistenti con la garanzia di un risultato duraturo in qualunque condizione d’uso, sia pedonale che carrabile.

Sono economicamente i più convenienti perché, pur presentando costi molto contenuti in termini di materiali e posa in opera, sono di alta qualità e possiedono caratteristiche tali da renderli ineguagliabili in fatto di multifunzionalità.

Infatti, sono dotati di:
– spessori adeguati per resistere ai continui solleciti;
– superficie antiscivolo e antigelo;
– grande versatilità nell’abbinarsi con il contesto esterno;
– una lunga durata e costi di manutenzione molto ridotti;
– elevata eco-compatibilità;
– forme ad incastro che consentano di realizzare composizioni creative e fantasiose;
– finiture diverse in grado di assecondare qualsiasi esigenza estetica;
– caratteristiche antiusura e antisdrucciolo.

Proteggi i tuoi beni, scegliendo la pavimentazione giusta.

Da dove iniziare per scegliere la pavimentazione adatta alle proprie esigenze?

La prima cosa da fare è contattare i nostri tecnici, fornendo una descrizione approssimativa delle misure e delle tipologie degli spazi da pavimentare.

I nostri consulenti concorderanno con te un appuntamento o un sopralluogo al fine di determinare con precisione la migliore soluzione per i tuoi ambienti.

Il segreto delle nostre pavimentazioni ultra resistenti risale a 2000 anni fa

Ti svelo un segreto: per produrre e installare i nostri pavimenti ci ispiriamo agli antichi sistemi di costruzione delle strade romane, così garantiamo resistenza che sfida il tempo

L’esigenza di dotarsi di pavimentazioni resistenti per la costruzione delle strade è ancestrale. Risale ai tempi in cui l’uomo iniziò a spostarsi per interessi legati alla caccia e alla pesca. Il primo rozzo tentativo risale ai tempi in cui si incastravano rami e fascine per realizzare brevi tratti. Soprattutto per attraversare avvallamenti, fossati o piccole zone paludose.

La continua necessità di conquista del territorio ha poi spinto l’uomo a ricercare soluzioni di pavimentazioni resistenti ancor più evolute al fine di rendere agevoli i cammini, in particolare per esigenze di natura militare.

Si iniziò a costruire tratturi compattando dapprima i terreni e, poi, dovendo rendere le strade agevoli anche in caso di abbondanti piogge, si passò ad utilizzare massi di roccia selezionati. Questi ultimi, opportunamente accostati, dettero vita ai primi assi viari di collegamento tra luoghi lontani, percorribili anche con mezzi pesanti, come carrozze cariche di persone e merci.

Le pavimentazioni resistenti di allora sono oggi definite segmentali

pavimentazioni resistenti secondo gli antichi romani

Le pavimentazioni dell’epoca vennero realizzate mediante accostamento di blocchi di grandi dimensioni perfettamente squadrati.

La maggiore regolarità geometrica di questi elementi permetteva infatti di ridurre l’ampiezza delle fughe ottenendo una superficie pavimentata più regolare e, quindi, più adatta al veloce transito dei convogli militari.

Le fughe venivano riempite con sabbie molto fini.  Queste ultime, costipandosi per effetto dell’acqua piovana, contribuivano a “bloccare” tra loro le pietre e consentivano un efficace drenaggio delle acque meteoriche.

Le strade erano costruite secondo un preciso criterio: alla base vi era uno strato di sassi e argilla, statumen, poi un secondo strato, rudus, fatto di pietre, mattoni rotti, sabbia, tutti impastati con calce. E ancora: un terzo strato, nucleus, di pietrisco e ghiaia e una copertura, summum dorsum, di lastre levigate di pietra che combaciavano le une sulle altre appoggiate sul nucleus.

Il nome strade deriva proprio da questa caratteristica, cioè l’essere costruite a strati (viae stratae).

Da allora sino ad oggi, quelle strade sono rimaste ancora intatte.

Si sono svuotati solo i giunti, lasciandoci credere che fossero inadatte a viaggiare in maniera confortevole. In realtà, in origine erano quasi lisce e, nello stesso tempo, resistenti alla pioggia, al gelo e alle inondazioni. E non necessitavano di riparazioni.

Le prime pavimentazioni di questo genere sono oggi definite segmentali e coincidono con quelle create con i moderni masselli autobloccanti.

Dai blocchi di pietra ai masselli autobloccanti: cambiano i materiali ma NON le caratteristiche di resistenza

Da allora ai giorni nostri, sono mutati i materiali ma la tecnica di realizzazione non è cambiata.

Anzi, il segreto di pavimentazioni resistenti da noi prodotte si ispira proprio a quei sistemi.

Certamente oggi non usiamo i blocchi isodomici, ma i cosiddetti masselli autobloccanti. Questi ultimi seguono le stelle logiche ma sono più pratici da movimentare grazie alle moderne caratteristiche dimensionali e fisiche. Pesano molto meno e sono molto più piccoli.

Il resto non è cambiato. Si posa come 2000 anni fa.

Ciò fa sì che le attuali pavimentazioni abbiano le stesse caratteristiche di resistenza di quel tempo, a patto di essere installati con i metodi da noi indicati all’interno delle nostre guide.

Il moderno sistema di posa in opera ispirato a 2000 anni fa

I masselli autobloccanti si posano su letto di sabbia di fiume adeguatamente compattati. La costanza dimensionale e prestazionale è assicurata da un processo di produzione industriale che ne garantisce anche il perfetto bloccaggio.

Possiedono caratteristiche di resistenza ben superiori rispetto ad altre pavimentazioni sia nei confronti di carichi concentrati verticali sia di sforzi tangenziali. Resistono anche oli, agenti chimici, abrasioni ed escursioni termiche, rendendoli adatti anche per installazioni in zone industriali.

Un altro vantaggio è che, una volta installati, non richiedono di attendere per il loro utilizzo, diminuendo così i costi dovuti ai disagi e alla inoperatività della zona.

I loro costi sono maggiori del 5-15% rispetto alle pavimentazioni tradizionali, ma la scarsa necessità di manutenzione ordinaria e straordinaria, la facilità di riutilizzo e la minor produzione di scarti a fine del ciclo vitale rendono conveniente questo tipo di opera.

Le tecniche di produzione ne hanno abbattuto il costo, rendendo conveniente questo tipo di pavimentazione per molti interventi sia di carattere pubblico che privato; utilizzando masselli di materiali adeguati si può rimpiazzare l’asfalto, garantendo un livello estetico più gradevole e prestazioni superiori.

Pavimenti per esterno per una villa con piscina a Grottaglie

Effetto kolormix e sfumature scure, questa la scelta dei pavimenti per esterno per una villa che desiderava praticità e bellezza

E’ “Modulari finitura Kolormix” il modello prescelto per i pavimenti per esterno per una villa i cui proprietari desideravano dar vita ad un’effetto cromatico elegante, sobrio, poco appariscente in grado di mettere d’accordo praticità e bellezza.

L’obiettivo è stato quello di conferire uno stile moderno e senza fronzoli.

L’idea

L’idea progettuale ha previsto la pavimentazioni eco compatibili dal design semplice e raffinato.

Il proprietario di questa villa ha desiderato unire la praticità di soluzioni antiscivolo alla bellezza di pavimenti esteticamente all’altezza della destinazione d’uso.

La scelta estetica è ricaduta subito sulla linea di pavimenti “Modulari“, dotati di particolare finitura cromatica prodotta con tecnologia “kolormix“.

La soluzione ha assicurato la soddisfazione di tutte le aspettative.

La soluzione: pavimenti per esterno per una villa dal gusto raffinato

I masselli autobloccanti che abbiamo installato qui fanno parte della linea Corti e Cortili, contraddistinti da caratteristiche tecniche adeguate agli specifici scopi.

La particolare tipologia di pavimento scelta si chiama Appia, dotata di sfumature chiare e cangianti di colore.

L’adozione di pozzetti e chiusini perfettamente integrati con la pavimentazione ha contribuito a rendere uniforme ed ordinata la visione complessiva dell’area. In particolare, abbiamo utilizzato chiusini colmati con gli stessi masselli autobloccanti che eventualmente possono essere agevolmente rimossi e re installati per accedere ai vari sotto servizi.

Ho scelto Vibrotek perché ha subito compreso le mie esigenze e realizzato i miei desideri a tempo record.

Eco compatibilità

Tutti i pavimenti per esterno villa sono stati posati completamente a secco, senza l’uso di malte cementizie o chimiche, esattamente come previsto dal nostro protocollo di montaggio “Benfatto”.

Dai un’occhiata a tutte le nostre soluzioni di pavimenti per esterni ==> https://www.vibrotek.it/portfolio/corti-e-cortili/

Pavimenti ultra resistenti al Porto di Taranto: il perché dei masselli

La scelta di pavimenti ultra resistenti al Porto è ricaduta sui masselli autobloccanti e ha interessato tutta l’area del Molo Polisettoriale

I nostri masselli autobloccanti sono stati selezionati quali pavimenti ultra resistenti al Porto di Taranto.

Il loro utilizzo d’altronde si va sempre più diffondendo, in virtù di almeno 3 vantaggi oggettivi:

  • la possibilità di essere smontati e rimontati in caso di accesso ai sottoservizi;
  • elevata resistenza all’abrasione e a trazione indiretta e carico di rottura;
  • impareggiabile convenienza economica e prestazionale.  

Non è infatti più una novità il fatto che i nostri masselli siano prodotti con tecnologie ed accorgimenti tali da renderli insuperabili per molteplici aspetti sia tecnici che prestazionali in qualsiasi condizione di utilizzo.

Questo li rende assolutamente versatili e adattabili ad ogni contesto.

Ma esaminiamo più in dettaglio il caso del Porto di Taranto.

Pavimenti ultra resistenti al porto: l’esigenza in dettaglio

I piazzali del Molo polisettoriale sono destinati a operazioni di carico, scarico e stoccaggio di container merci. Ciò presuppone il transito e manovra di mezzi industriali molto pesanti sull’intera area, in particolare autoarticolati e muletti.

I carichi e le movimentazioni all’interno dell’area portuale sono di notevole rilevanza: sono infatti oltre 100 i mezzi giornalieri che lavorano nell’area.

Al fine di determinare la tipologia dei pavimenti da utilizzare, il committente ha preso in considerazione il Codice di Buona Pratica sulla Sicurezza dei Porti ILO – punto 3.3.1 dal quale si sono desunte le caratteristiche principali delle superfici portuali:

  • Adeguata resistenza all’usura ed a sostenere i carichi pesanti sia statici che dinamici;
  • Assenza di fori, crepe, buche, inutili bordi o oggetti sporgenti;
  • Uniformità;
  • Proprietà antiscivolo in caso di pioggia o pesante umidità.

A questo punto, il Committente ha comparato le 2 soluzioni più ricorrenti per la pavimentazione di queste aree e si chiesto quale fosse più indicata per le proprie esigenze, avendo preso in considerazione sia i masselli autobloccanti che l’asfalto.

Inizialmente, tutti sembravano convinti che una pavimentazione in asfalto fosse il metodo più economico e risolutivo nel tempo.

Ma, quando abbiamo messo in luce il valore dell’esperienza condotta in altre porti d’Europa (come Rotterdam) e siamo riusciti a dimostrare che i masselli resistono molto di più nel lungo periodo e soprattutto hanno costi di gran lunga inferiori rispetto all’asfalto, tutti sono stati concordi nel considerare che i pavimenti in masselli autobloccanti siano di gran lunga preferibili rispetto all’asfalto.

Più precisamente, l’esperienza condotta anche in Inghilterra e negli USA ha rilevato che:

  • l’asfalto è inizialmente meno costoso (circa $ 45 per metro quadrato), mentre il costo dei masselli può arrivare a $ 68;
  • i costi di manutenzione a lungo termine per asfalto o cemento sono di $ 66 per metro quadrato rispetto ai $ 12 per gli autobloccanti.

Ciò si traduce nel fatto che, nel lungo termine, sommando i due valori, i masselli costano $ 80 per metro quadrato, mentre l’asfalto arriva a costare $ 111!

Il risparmio è di ben $ 31 per metro quadrato, se si utilizzano i masselli autobloccanti!

Nel costo è stato considerato non solo il materiale ma anche tutti i componenti del pacchetto di pavimentazione.

Ultra resistenza dei masselli autobloccanti

La maggior parte delle banchine portuali viene sottoposta ad un’usura estrema e ad urti accidentali notevoli.

La caduta di un collo, il posizionamento di un container direttamente a terra senza l’ausilio di supporti, il trascinamento di catene, oggetti metallici direttamente sul pavimento, l’uso di gru e macchine di movimentazione con cingoli: sono tutti esempi di utilizzi gravosi che impattano sulla resistenza dello strato d’usura.

I comuni strati d’usura tipici dell’asfalto prima o poi si lesionano, iniziandosi a consumarsi velocemente. Così ha origine lo sfaldamento degli aggregati superficiali e di riempimento.

Ciò richiede il ricorso a strati a maggior spessore che gravano pesantemente sull’ambiente e sui costi generali di pavimentazione.
Inoltre, le superfici devono tener conto della possibile esigenza di future riparazioni e degli sversamenti di olii, carburanti ed altri solventi che possono seriamente danneggiarlo.

Per tutti i motivi fin qui elencati, l’asfalto costringe a continui cicli di manutenzione straordinaria.

Al contrario, i masselli autobloccanti tipo ROBUR 10 (praticamente quelli utilizzati per la pavimentazione al porto) resistono senza alcuna difficoltà a:
– olii e solventi industriali,
– all’usura e ai carichi,
– all’esigenza di accedere ai sotto-servizi, in quanto sono facilmente amovibili e ricollocabili senza che ciò generi discontinuità della pavimentazione.

Per questi motivi, qualche tempo fa siamo stati contattati dalle imprese Prefabbricati Pugliesi e C.B.M.C. srl, nella persona di Salvatore Del Prete per pavimentare le aree destinate alla logistica e ai carichi pesanti.

Per l’occasione abbiamo intervistato il titolare C.B.M.C. srl; i contenuti li abbiamo pubblicati qui ==> www.vibrotek.it/masselli-autobloccanti-al-porto-di-taranto

Il valore aggiunto dei masselli autobloccanti Vibrotek al porto di Taranto

Come ho ribadito sin dall’inizio, le esigenze qui al porto in termini di resistenza e durabilità si sono rivelate particolarmente elevate sin dal primo momento, quindi i nostri tecnici hanno dovuto impegnarsi al massimo per garantire un risultato apprezzabile nel tempo e in qualsiasi condizione di utilizzo.

Non ci siamo limitati a produrre i pavimenti più resistenti, ma abbiamo assicurato il massimo del nostro impegno e della nostra competenza e conoscenza in campo tecnologico per raggiungere traguardi importanti e ambiziosi.

Così i nostri masselli sono stati prodotti con speciale miscela Microtech.

Caratterizzata da pregiate micro-sabbie a granulometria regolare – quarzo, granito e porfido, tale accorgimento li ha resi ancora più inattaccabili in presenza di sollecitazioni sia di tipo trasversale che longitudinale.

L’efficacia del risultato ha evidenziato il valore di queste pavimentazioni ultra resistenti al Porto con dati ben al di sopra delle norme Standard (UNI EN 1338).

In più, abbiamo assicurato:

  • Altissima resistenza meccanica;
  • Resistenza all’Abrasione;
  • Posa in opera veloce;
  • Totale assenza di scabrosità e micro-fessurazioni superficiali.

Altra importante innovazione apportata dalla miscela Microtech è la totale assenza di assorbimento dell’acqua che rimane al di sotto dei parametri della norma UNI EN 1338 e cioè ≤ 6% della massa. Consta infatti di uno speciale trattamento waterproof che ne conferisce armonia cromatica e assenza totale di macchie o muffe superficiali nel tempo.

Ad ulteriore valorizzazione del risultato, è stata implementata la tecnologia Kolormix che ha donato alla pavimentazione un risultato estetico di maggiore omogeneità.

Dai un’occhiata a tutte le nostre soluzioni di pavimenti industriali ultra resistenti per piazzali industriali ==> https://www.vibrotek.it/portfolio/piazzali-industriali-e-commerciali/

Le tipologie più comuni di pavimenti per piazzali industriali

Cominciamo da un’analisi delle 3 tipologie più comuni di pavimenti in grado di resistere alle sollecitazioni da carichi sia trasversali che longitudinali:

  • Asfalto o conglomerato bituminoso
  • Calcestruzzo
  • Masselli autobloccanti.

Un piazzale destinato al transito di automezzi pesanti è tradizionalmente realizzato con due strati di conglomerato bituminoso: 8 cm di Binder + 3 cm di tappeto di usura sono il minimo richiesto. La stesa avviene direttamente su un sottofondo adeguato alla destinazione d’uso, con una stratificazione che ha un costo quasi sempre assimilabile a quello previsto per l’utilizzo di rivestimenti in masselli autobloccanti.

Quella in calcestruzzo prevede la realizzazione di un sottofondo a base di ghiaione sul quale stendere due strati di cemento. Il secondo strato deve comprendere l’utilizzo di reti elettrosaldate che dovranno assicurare stabilità e resistenza ai carichi.

Entrambe queste due tipologie di pavimentazioni devono essere necessariamente realizzate in loco, il che dà luogo ad oggettive difficoltà di verifica delle effettive caratteristiche delle miscele di conglomerati.

Le capacità prestazionali di asfalto o calcestruzzo possono essere vagliate solo a completamento dell’opera. Se insoddisfacenti, resta difficile e costoso intervenire con opere di ulteriore consolidamento e ripristino per via di eventuali cedimenti registrati nel tempo.

Sia l’asfalto che il calcestruzzo sono fortemente impattanti dal punto di vista ambientale. Ma l’aspetto più terribile è che entrambi determinano la totale impermeabilizzazione delle superfici. Ciò favorisce il pericolo di allagamenti in presenza di bombe d’acqua. Infatti, la presenza di una canalizzazione di convogliamento delle acque meteoriche è insufficiente a smaltire grandi quantità di pioggia.

A differenza di asfalto e calcestruzzo, i masselli autobloccanti possono garantire sia grande resistenza ai carichi sia enorme capacità di smaltimento di acque meteoriche, rilasciando queste ultime direttamente nel terreno e contribuendo a realizzare piazzali eco-compatibili.

Più in dettaglio, i pavimenti per piazzali industriali e commerciali realizzati con masselli Vibrotek riescono ad assicurare resistenza, permanenza delle prestazioni e durabilità anche fino a 30 anni.

Ma non è tutto!
Sono semplici da rimuovere quando si deve accedere ai sotto-servizi. La rimozione avviene per mezzo di un semplice cacciavite e di un’apposita pinza. Non è necessario rompere alcun elemento e, terminati i lavori, i masselli tolti possono poi essere nuovamente posati, senza doverli sostituire.

Prevengono la formazione di isole di calore, così i tuoi collaboratori possono lavorare in condizioni più agevoli e produttive.

Sono disponibili in numerose finiture in grado di valorizzare i tuoi spazi anche dal punto di vista estetico, oltreché funzionale.

Proteggi i tuoi beni, scegliendo la pavimentazione giusta.

Da dove iniziare per scegliere la pavimentazione industriale adatta alle proprie esigenze?

La prima cosa da fare è contattare i nostri tecnici, fornendo una descrizione approssimativa delle misure e delle tipologie degli spazi da pavimentare.

I nostri consulenti concorderanno con te un appuntamento o un sopralluogo al fine di determinare con precisione la migliore soluzione per i tuoi ambienti.

Pavimentazione esterna supermercato: Famila sceglie i drenanti

Famila ha scelto masselli autobloccanti drenanti per la pavimentazione esterna di un supermercato a Terlizzi

L’impresa I.G Costruzioni srl di Andria tempo fa ci ha contattati per la pavimentazione esterna supermercato dei Supermercati Famila a Terlizzi (in provincia di Bari).

Il progetto ha previsto la pavimentazione con masselli autobloccanti drenanti finalizzata alla valorizzazione dell’area con soluzioni eco-compatibili.

L’esigenza

L’obiettivo è stato quello di garantire la piena fruibilità dell’area, anche in presenza di precipitazioni atmosferiche abbondanti.

La richiesta si è concretizzata nella fornitura di pavimenti ultra resistenti drenanti, eco-compatibili ed esteticamente gradevoli. Tra le altre necessità si è palesata quella di assicurare il transito confortevole dei pedoni e dei carrelli per la spesa.

La soluzione

I masselli autobloccanti che abbiamo consegnato sono pavimentazioni drenanti, caratterizzati da accorgimenti tecnici che consentono il deflusso regolare dell’acque meteoriche anche in presenza di eventi estremi.

Il modello utilizzato è il DRENOTEK, le cui caratteristiche dimensionali sono tali da garantire anche il transito di veicoli sia leggeri che pesanti. .

Ho scelto Vibrotek perché ho scelto la specializzazione.

“Preferiamo lavorare con aziende specializzate e fortemente orientate ad assicurare la massima soddisfazione del cliente”, hanno commentato i responsabili dell’azienda committente.

Eco-compatibilità

Oltre a garantire il corretto deflusso delle acque meteoriche, Drenotek è la soluzione ideale per pavimentazioni a superficie continua che preserva la falda acquifera, eliminando il problema dell’impermeabilizzazione dei terreni tipico delle grandi città.

Contribuisce inoltre a mitigare la calura estiva, creando un micro clima favorevole e impedendo la formazione delle cosiddette isole di calore, responsabili delle alte temperature urbane determinate dall’uso dell’asfalto.

Dai un’occhiata a tutte le nostre soluzioni di pavimenti drenanti ==> https://www.vibrotek.it/portfolio/sistema-drenante/

Pavimentazione stazioni di rifornimento carburante: il caso Menga Petroli

Abbiamo intervistato Rocco Menga, amministratore di Menga Petroli srl e committente della pavimentazione delle stazioni di rifornimento carburante con masselli autobloccanti

La questione della pavimentazione delle stazioni di rifornimento carburante riveste un ruolo fondamentale per la sicurezza, l’ambiente e la manutenzione delle aree di transito e di prossimità ai sistemi di pompaggio.

La stazione Menga Petroli è una delle più frequentate in quanto posizionata su un’arteria stradale molto trafficata.

Inoltre l‘area intorno alle pompe della benzina è sottoposta a notevoli sollecitazioni meccaniche e chimiche. Ciò si riflette in misura corrispondente sui requisiti di utilizzo che le pavimentazioni esterne devono essere in grado di soddisfare.

Il committente ha chiesto la realizzazione di una superficie in grado di offrire buona pedonabilità e carrabilità in ogni condizione atmosferica. Il rivestimento del pavimento deve essere resistente ai carburanti, ai raggi UV, all‘abrasione e a forti sbalzi termici. La superficie deve poter essere pulita facilmente e rapidamente. Completa il quadro la richiesta di un‘impostazione cromatica gradevole.

La soluzione

Abbiamo così individuato una soluzione ottimale, sicura e antiscivolo.
Il progetto ha previsto la pavimentazione con masselli autobloccanti della linea Spartan Block, in quanto ultra resistenti e dotati di accorgimenti tali da soddisfare tutte le richieste elencate dalla committenza.

Più in dettaglio, i pavimenti della linea Spartan Block sono caratterizzati da elevata resistenza all’abrasione, alla corrosione da agenti chimici, ai raggi UV, ai carichi sia longitudinali che trasversali, ai cicli gelo-disgelo e allo scivolamento.

Dai un’occhiata a tutte le nostre soluzioni di pavimenti per esterni ==> https://www.vibrotek.it/portfolio/piazzali-industriali-e-commerciali/

L’impresa esecutrice

Menga Petroli è specializzata in ingrosso e commercializzazione di carburanti, con una rete di 31 impianti stradali.

E’ nata un’iniziativa del padre che nel 1974 acquisì la licenza per l’apertura di un deposito di carburanti e, successivamente, da un’intuizione di Rocco Menga che nel 1998 dette vita alla prima “pompa bianca” nell’epoca in cui le stazioni di carburanti erano tutte marchiate dalle grandi multinazionali (le famose Sette Sorelle).

Da allora, Menga Petroli è diventato un vero e proprio brand, un marchio molto conosciuto e apprezzato in tutta la Regione Puglia, dal basso Salento fino al nord barese. 

La scelta dei masselli autobloccanti Vibrotek al posto dell’asfalto

La decisione di affidarsi alle soluzioni della mia azienda nascono da valutazioni personali e obiettive di Pietro Menga che nel tempo ha apprezzato tutti i nostri sforzi nel garantire un prodotto di qualità e un servizio all’altezza di ogni aspettativa.

In più, ha completamente eliminato l’asfalto in tutti gli impianti con estensione di oltre 2000 mq installando al suo posto i nostri masselli autobloccanti che garantiscono resistenza ed estetica senza pari, anche in presenza del transito di mezzi pesanti.

Il confronto con altre tipologie di masselli

Ho scelto Vibrotek perché i masselli hanno una resistenza superiore alla media, facendo registrare risultati d’eccellenza sotto tutti i punti di vista.

“Non cambierei mai i masselli Vibrotek con altri similari perché sono semplicemente di qualità superiore. Inoltre, l’impeccabile servizio legato alla consulenza, alla consegna e all’assistenza in ogni fase del cantiere è la ciliegina sulla torta che altrove non ho mai trovato”, queste le testuali parole di Pietro Menga.

[Proposta] Villa Peripato si fa bella con i masselli al posto dell’asfalto

Proposta di riqualificazione di Villa Peripato, area strategica della Città che si prepara ad affrontare nuove sfide in fatto di turismo

Villa Peripato, antico giardino e polmone verde della città, è attualmente soffocato da vecchie opere realizzate in asfalto.

I suoi viali sono lunghe lingue di bitume che ne inficiano il valore storico e architettonico, restituendo un’immagine poco in linea con gli sforzi di restituire alla città un’immagine più consona al suo valore e alla sua bellezza.

Inoltre, in tempi di cambiamenti climatici, l’asfalto è deleterio anche per la salute pubblica, perché inquina, impermeabilizza i terreni e determina le cosiddette isole di calore.

Così, in uno sforzo congiunto con i nostri tecnici, abbiamo studiato a fondo la valenza storica di Villa Peripato ed elaborato un progetto di riqualificazione che converge verso il recupero identitario e la valorizzazione del patrimonio culturale.

Abbiamo dunque messo a punto una proposta che prevede un recupero virtuale dei viali della Villa attraverso la ripavimentazione dei camminamenti con soluzioni in linea con il pregio architettonico dell’area e con l’installazione di masselli autobloccanti al posto dell’asfalto.

Riqualificazione viale villa comunale di Oria:intervista a Pierpaolo Troncone

La riqualificazione del viale principale della villa comunale, interdetto all’uso a causa della precedente pavimentazione interamente dissestata, ha consentito di recuperarne la centralità e la completa fruibilità del parco

L’impresa PT8 di Pierpaolo Troncone tempo fa ci aveva contattati per la riqualificazione del viale della villa comunale di Oria (in provincia di Brindisi).

Il progetto prevedeva la pavimentazione con masselli autobloccanti modello Appia finalizzata al recupero dell’accessibilità sicura con soluzioni eco compatibili.

L’intervento di riqualificazione del viale principale della villa comunale, interdetto all’uso a causa della pavimentazione interamente dissestata, ha consentito di recuperarne la centralità e la completa fruibilità da parte dei cittadini.

L’impresa esecutrice

PT8 è nata dopo 12 anni di esperienza di Pierpaolo Troncone nell’azienda edile del padre, in qualità di geometra.

Dopo circa 10 anni di attività, è diventata un punto di riferimento in tutto il territorio pugliese, avendo acquisito certificazioni SOA, esperienza e capacità di rispondere anche alle esigenze più complesse.

Pierpaolo ha le idee chiare. L’umiltà che lo contraddistingue lo rende una persona determinata ed estremamente focalizzata sul risultato.

Il progetto

Nello specifico, la richiesta si è concretizzata nella fornitura di pavimenti ultra resistenti, eco-compatibili ed esteticamente in linea con la fruibilità dei luoghi per assicurare il transito confortevole dei pedoni ed occasionalmente anche dei mezzi leggeri o pesanti per la manutenzione dei luoghi.

In più, occorreva preservare la zona da compromissioni ambientale causata da asfalti, bitumi o malte chimiche e cementizie.

La soluzione: pavimenti eleganti ed eco compatibili

I masselli autobloccanti che abbiamo consegnato qui ad Oria sono del modello Appia, ma contraddistinti da caratteristiche tecniche adeguate agli specifici scopi.

Sono serviti per pavimentare un parcheggio di oltre 30.000 mq.

Ho scelto Vibrotek perché li conosco da sempre, so che lavorano con coscienza, responsabilità e grande attenzione alla soddisfazione del cliente. Inoltre desideravo avere la certezza di un risultato estetico di qualità.

“Vibrotek è oramai un fornitore storico che apprezziamo particolarmente per l’elevato livello di specializzazione raggiunto e l’affidabilità costante in ogni situazione”, ha commentato Pierpaolo Troncone, amministratore dell’azienda.

Pavimenti resistenti che valorizzano i luoghi

Il progetto di riqualificazione del viale della villa comunale richiedeva pavimenti esteticamente gradevoli ma anche resistenti nel tempo.

Il Sindaco Maria Lucia Carone ci ha tenuto ad assicurarsi in prima persona che le scelte dell’impresa fossero perfettamente allineate allo scopo del bando.

E così è stato!

Il modello Appia rispecchia a pieno i desiderata manifestati e l’impresa ha eseguito il lavoro secondo il Metodo Benfatto, un protocollo di lavoro seguito pedissequamente dalle aziende esecutrici dell’opera interessate a garantire il miglior risultato possibile in fatto di estetica e durabilità.

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